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Vinitaly 2022: tutte le informazioni sul salone dei vini per eccellenza

Dopo lo stop imposto dalla pandemia, e dopo la special edition dell’autunno scorso, nel 2022 torna il Vinitaly, lo storico salone internazionale dei vini e dei distillati.

Storico perché è dal 1967 che questo appuntamento annuale immancabile, viene ospitato in un terreno di circa 100.000 metri quadrati a Verona.

Internazionale perché accoglie più di 4.000 espositori che, da ogni parte del mondo, propongono i loro prodotti realizzati con strumenti e tecniche sempre diversi.

L’amore per il vino è un sentimento antico che abbraccia moltissime persone nel nostro Paese. Sono sempre di più, infatti, gli uomini e donne di tutte le età che vogliono avere uno sguardo attento sul mondo del vino, aumentando le loro conoscenze in merito.

Sia gli addetti ai lavori, sia i tanti appassionati, non possono non conoscere la magia che ruota attorno all’evento più importante in assoluto, il Vinitaly.

Date e programma del Vinitaly 2022

Per gli amanti del vino, il 2022 promette bene. Quest’anno, dal 10 al 13 aprile, si potrà tornare a visitare questo universo che celebra il vino e tutti i prodotti che gli ruotano attorno, incrociando storie di produttori e appassionati, uniti dallo stesso amore.

Ad attendere i visitatori, ci saranno diversi eventi interni alla manifestazione che coinvolgeranno produttori e sommelier. Il pubblico potrà conoscere e degustare vini, spumanti e altri prodotti di eccellenza, grazie alle oltre 50 degustazioni tematiche previste.

Inoltre, la sempre maggiore attenzione al biologico, ha dato l’idea per creare all’interno del Vinitaly un corso dedicato ai vini biologici certificati.

Momenti formativi e convegni sono stati pensati anche per gli esperti e chi lavora nel campo, con l’obiettivo di fornire loro insight sui trend futuri del mercato vinicolo.

Non solo vini, spumanti e distillati. Il Vinitaly dà anche spazio alla tradizione olearia italiana, per avvicinare sempre più persone ad un consumo consapevole dell’olio nuovo e dei tanti tipi di olii d’oliva prodotti.

Per unire il buon bere e il buon mangiare, sono state destinate due aree della fiera ad hoc. La Grande Cucina di Vinitaly sarà una zona dedicata alle preparazioni di menù esclusivi e raffinati realizzati da ristoranti prestigiosi.

Mentre la Cittadelle della Gastronomia è l’area dedicata ai tanti stand che proporranno i migliori abbinamenti di vini con prodotti tipici, insegnando quali vini abbinare alle caratteristiche dei cibi, crudi, esotici o alimenti essiccati.

Il programma del Vinitaly 2022 dà voce anche ai designer con il padiglione Vinitaly Design. Qua ci saranno esposizioni e presentazioni degli accessori per cantine e degli oggetti per il packaging dei prodotti. E a proposito di design, ci sarà anche la Packaging Competition, una gara che premia l’etichetta e la bottiglia più bella.

Giornate in fiera e non solo

L’Italia si fa pregio di questa grande manifestazione ormai conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Soprattutto la città di Verona si ritrova ad avere l’onere e l’onore di ospitare un evento di tale portata. Per ampliare la platea di persone attratte da questo mondo, è stato pensato il Vinitaly and the city.

Si tratta di un percorso da svolgere nella città di Verona che condurrà i partecipanti a scoprire le migliori eccellenze vinicole.

Questo viaggio tra degustazioni e spiegazioni toccherà i punti che meglio rappresentano la città, come il Mercato Vecchio, la Piazza del Signori o la Torre dei Lamberti, sulla cui cima saranno ospitati ottimi assaggi.

Oltre alle degustazioni guidate, ci saranno i ticket per acquistare gli assaggi di vino in autonomia, ma non solo. In città si svolgeranno anche dei laboratori scientifici a tema.

La storia del Vinitaly e la presenza internazionale

Quest’anno il Vinitaly si trova alla sua 54 esima edizione. La prima, nel 1967, si tenne il 22 e il 23 settembre al palazzo della Gran Guardia. All’epoca fu scelto un nome diverso, più adatto ai tempi e con le “Giornate del Vino Italiano” nacque ufficialmente quella che oggi è l’indiscussa manifestazione internazionale del vino.

Nel 1971 si passa al nome “Vinitaly, Salone delle Attività Vitivinicole” e si dà inizio all’asta dei vini pregiati.

Sette anni dopo, nel 1978, la manifestazione diventa internazionale, ospitando le prime aziende vinicole estere.

Dal 1987 il Vinitaly si allarga ad altri prodotti. Prima l’olio d’oliva, poi la grappa, il brandy e i distillati, cambiando diversi nomi fino a quello attuale, usato dal 1955, che è “Vinitaly – Salone Internazionale del Vino e dei Distillati”.

L’anima internazionale di questo evento viene confermata dal 1998, quando il Vinitaly vola oltreoceano per partecipare al China Wine di Shanghai. Da lì, Singapore, Russia, Stati Uniti e Giappone, il Vinitaly ha conquistato America, Asia e Europa senza distinzioni.

Nel 2006, accanto al Concorso Enologico Internazionale, nasce il Concorso Internazionale di Packaging e negli a seguire la fiera si è aperta a temi sempre più ampi e importanti, come la sostenibilità, l’agricoltura biologica o la contraffazione presente nel mercato vinicolo.

Oggi questa fiera registra numeri sempre maggiori arrivando a 680 importatori attesi alla prossima edizione, con gli Stati Uniti a detenere il record di presenze.