Cos’è il processo di rigenerazione
Quando quando parliamo di toner per stampanti, ci capita molto spesso di udire il termine rigenerazione. A che cosa ci riferiamo? La risposta è molto semplice: si tratta di un processo che punta a dare una nuova vita ai toner che sono stati già utilizzati una volta. I toner esauriti, infatti, vengono molto spesso smaltiti nelle discariche, e trattandosi di un rifiuto speciale il pericolo di immettere nell’ambiente sostanze inquinanti è molto più che concreto.
Come fare, dunque? La ricarica dei toner è la scelta giusta per chi vuole rispettare l’ambiente circostante e tutelare la propria salute.
Uno dei principali vantaggi di ricaricare i toner risiede nel notevole risparmio economico che deriva dal mancato acquisto di un toner nuovo, il cui costo è nettamente maggiore. Ma come avviene un processo di rigenerazione? Dovete ricordare che si tratta di un procedimento molto semplice, ma che può presentare alcune differenze in base sia al tipo di toner con cui si ha a che fare, sia al produttore della stampante. Nel prossimo paragrafo vi spiegheremo quali sono le fasi principali che caratterizzano il processo di rigenerazione di un toner.
Come rigenerare un toner: le varie fasi
Il processo di rigenerazione di un toner presenta il vantaggio di non richiedere l’uso di strumenti particolarmente costosi e complessi da utilizzare. Ricaricare i toner è molto veloce, e garantisce risultati finali soddisfacenti anche in termini di qualità di stampa. Diversamente dai toner compatibili, i toner rigenerati sono consigliati proprio per la qualità della stampa e per la loro affidabilità, derivante dal fatto che si tratta di componenti controllate accuratamente prima di essere ricaricati e perfettamente compatibili con la stampante in uso.
Quali sono le fasi che caratterizzano il processo di rigenerazione di un toner?
La prima cosa che dovrete fare per rigenerare un toner nella maniera giusta è capire se esso è caratterizzato o meno dalla presenza di tappi esterni, perché in base a questo fattore si determinerà un procedimento diverso di rigenerazione.
Nel caso in cui il toner presenti un tappo esterno, la procedura di rigenerazione comprenderà i seguenti passaggi:
- rimuovere il tappo dal lato del toner facendo leva con qualsiasi strumento adatto allo scopo;
- svuotare sulla carta di giornale l’inchiostro rimanente nel toner;
- una volta acquistata la ricarica di polvere in qualsiasi negozio di settore (o anche online), immetterla nella carcassa del toner, che sarà pronta per essere usata nuovamente. Ovviamente, prima di versare l’inchiostro, dovrete accertarvi che il colore di cui avete acquistato la ricarica sia quello giusto.
Per i toner che presentano non presentano tappi esterni, il procedimento è leggermente più complesso, e prevede l’esecuzione dei seguenti passaggi:
- effettuare un foro sulla carcassa del toner;
- svuotarne l’inchiostro residuo attraverso il foro;
- infine, riempire nuovamente il toner inserendo la ricarica acquistata sempre attraverso il foro. Una volta completata questa operazione, sigillare il tutto con il nastro adesivo.
Molte aziende che offrono il servizio di rigenerazione toner sono solite smontarlo e pulirlo pezzo dopo pezzo, per assicurarsi che non vi siano parti rotte o usurate, o per sostituirle nell’eventualità che ci siano.
Il risultato di questo servizio è un toner perfettamente uguale all’originale e pronto ad essere rimesso in circolazione per essere utilizzato nuovamente.
Perché scegliere un toner rigenerato? I vantaggi della rigenerazione
I principali benefici della rigenerazione sono già stati accennati nei paragrafi precedenti, ma affinché abbiate le idee un po’ più chiare su quanto un toner rigenerato possa essere utile, ve ne parleremo in modo più approfondito. Il primo beneficio di questo tipo di toner è di natura economica, perché come vi abbiamo già spiegato rigenerare un toner consente di risparmiare una notevole quantità di denaro e di non acquistare un toner nuovo. Proprio l’economicità dei toner rigenerati (che puoi acquistare su www.tonerdiretto.com) rappresenta un punto di forza di quest’ultimi, soprattutto se si tiene conto del fatto che i toner ricaricati che si possono trovare su Internet o nei negozi specializzati costano fino al 70 per cento in meno rispetto a quelle originali. Un altro vantaggio derivante dalla rigenerazione dei toner risiede nella tutela dell’ambiente e della salute dell’uomo.
Dati alla mano, gli esperti del settore affermano che nella stragrande maggioranza dei casi il processo di rigenerazione porta al recupero dell’80 per cento delle componenti del toner. Questo si traduce in una notevole diminuzione dei rifiuti plastici ed inquinanti, che porta ad un minore inquinamento dell’ambiente circostante ed alla preservazione delle nostre condizioni di salute.
Infine, l’ultimo punto di forza di cui abbiamo fatto solamente qualche accenno è la qualità della stampa finale, che rimane invariata rispetto a quella ottenibile attraverso l’utilizzo dei toner originali. Nonostante i rappresentanti delle grandi aziende produttrici di stampanti affermino il contrario, la differenza qualitativa tra una stampa effettuata attraverso un toner originale ed uno rigenerato è ben poca, perché si tratta di un prodotto al quale è stata semplicemente data una nuova vita. Il motivo principale di queste affermazioni, a nostro avviso, risiede nel fatto che attraverso la rigenerazione di un toner si può ottenere un prodotto in grado di fare concorrenza a quello nuovo, con il rischio di diminuire le vendite.