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Criteri ESG in ambito immobiliare: tutto ciò che c’è da sapere al riguardo

Nell’ultimo ventennio il mondo ha subito profonde trasformazioni e al giorno d’oggi ci sono priorità ben definite manifestate dalle comunità in Italia, e non solo, che riguardano soprattutto l’ecosostenibilità. L’attenzione nei confronti di questa tematica è cresciuta molto e oggi non sono più soltanto i privati cittadini ad interessarsi all’argomento, ma anche diverse realtà economiche che considerano le problematiche ambientali un tema cruciale per la buona riuscita di intere operazioni commerciali e non solo.

Il settore immobiliare è tra queste realtà. Parliamo quindi di sostenibilità nel suo concetto più ampio facendo riferimento alle tematiche ambientali, agli aspetti sociali e di governance, tutti valori che possono essere sintetizzati nei criteri ESG e che sono fondamentali per valutare gli investimenti immobiliari. I criteri ESG in ambito immobiliare contribuiscono a valutare il rendimento di un investimento e, di conseguenza, il valore degli immobili presi in esame.

Moltissimi investitori prendono i criteri ESG come punto di riferimento per valutare possibili investimenti, anche per tutti gli stakeholder che intendono eseguire le loro transazioni in un’ottica responsabile e virtuosa. L’importanza della sostenibilità in ambito immobiliare deriva dalla capacità di creare valore a lungo termine, migliorando la reputazione del proprietario e, allo stesso tempo, riducendo l’impatto ambientale delle comunità e degli immobili. Di seguito andremo a scoprire come si applicano i criteri ESG nel settore immobiliare e l’importanza che hanno per la costruzione di un futuro sostenibile nel mondo dell’edilizia e dei relativi investimenti.

Come si applicano i criteri ESG al settore immobiliare? Le info più utili

Come detto, i criteri ESG (ambientale, sociale e di governance) possono essere adoperati anche per valutare gli investimenti immobiliari. Per esempio, sul fronte ambientale tengono di conto di tutti quei fattori relativi alla costruzione e alla gestione degli immobili come l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di gas serra, l’uso sostenibile delle risorse naturali e la gestione dei rifiuti, oltre che a tutte quelle pratiche volte a diminuire l’inquinamento.

Gli stakeholder in ambito immobiliare possono prendere in considerazione questi aspetti per valutare gli immobili e fare un buon investimento. Il criterio relativo all’ambito sociale fa riferimento a tutti quei fattori che riguardano la costruzione e alla gestione degli immobili. Tra questi citiamo la salute e la sicurezza dei lavoratori, alla diversità e all’inclusione, l’impatto sociale sulle comunità locali e la gestione delle relazioni con i clienti. Gli investitori considerano questi fattori anche per tenere conto della responsabilità sociale nei confronti degli immobili stessi.

Infine, per quanto riguarda il paradigma della governance, possiamo parlare di gestione e organizzazione degli investimenti dal punto di vista della trasparenza e del management dei rischi. Gli investitori immobiliari possono avvalersi delle certificazioni ESG per l’ambito edilizio, in maniera tale da avere delle guidelines efficienti nella definizione della qualità di un determinato immobile.

Perché i criteri ESG sono importanti in ambito immobiliare?

Com’è possibile evincere dalle premesse fatte, i criteri ESG, applicabili anche al settore immobiliare, assumono rilevanza sotto diversi punti di vista.

La sostenibilità degli investimenti sta diventando sempre più importante per le implicazioni ambientali e sociali degli immobili, oltre che per un calcolo attento dei rischi in rapporto alle opportunità che possono scaturire dagli stessi. Utilizzare i criteri ESG per la valutazione della qualità degli investimenti può essere utile a fare scelte consapevoli in base a valori e obiettivi sociali degli stakeholder.