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Come eliminare i ponti termici dalle finestre

I ponti termici hanno un enorme impatto sull’efficienza energetica delle finestre. La determinazione di quanto vecchia sia una finestra e dei materiali con cui è stata fabbricata dovrebbe fornire già un’idea sul fatto che il telaio possieda o meno un taglio termico. Un’ispezione visiva della finestra è spesso sufficiente per determinare le condizioni e il grado di qualsiasi deterioramento, difetto o danno e se il vetro è a lastra singola o isolato. Ma cosa è un ponte termico nello specifico e come fare per eliminarlo dalle nostre finestre? Vediamolo insieme in questo articolo attraverso una ditta esperta in infissi a Udine e provincia, Serramenti Moretti.

Cos’è un ponte termico e quante tipologie ne esistono

In una situazione di riscaldamento e di differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno di un edificio, i ponti termici provocano perdite di calore e si verificano quando il calore fuoriesce dall’interno dell’abitazione verso l’esterno, attraverso le finestre stesse. Ti sei mai trovato ad avere in casa degli “spifferi d’aria”? O semplicemente, senti costantemente freddo quando i riscaldamenti non sono accesi? Beh, è probabile che nella tua abitazione ciò sia il risultato di un ponte termico. Anche le case ermetiche possono avere una perdita di calore dal 20 al 50 percento a causa dei ponti termici, perciò non è un problema infrequente.

Tipologie di ponti termici

Esistono diversi tipi di ponti termici che progettisti, costruttori e proprietari di case dovrebbero conoscere. Eccoli di seguito.

  • Ponti termici ripetuti o sistematici: Sono dovuti a rotture nell’involucro termico che consentono al calore di passare facilmente. È importante tenerne conto durante la progettazione di un edificio. Esempi comuni includono il malfunzionamento o la perdita di borchie in legno e acciaio, travetti in acciaio, travetti del soffitto e travetti isolati per pavimenti sospesi.
  • Ponti termici non ripetitivi: questo metodo di perdita di calore tende a comparire in aree specifiche interessate da un’interruzione. La causa molto spesso ha a che fare con travi strutturali, tubi e cavi e cantilever.
  • Ponti termici geometrici: generalmente sono presenti nelle zone dei serramenti in cui i diversi materiali si incontrano. Esempi di ponti termici geometrici includono angoli di parete, giunzioni da parete a tetto e pavimento. Quanto più complesso è il progetto di un edificio, tanto più geometrico sarà il ponte termico. Indipendentemente dalla fonte, evitare i ponti termici quando possibile è essenziale per evitare non solo la dispersione di calore in casa tua, ma anche un dispendio energetico ed economico in bolletta.

Ecco come evitare e prevenire i ponti termici sulle finestre

Considera che molto spesso i ponti termici creano anche condense e muffe, che portano un aumento dell’umidità in casa. Con le condense entrano in gioco quattro variabili: temperatura esterna, temperatura interna, livello di umidità della tua casa e temperatura della superficie esterna dell’edificio. Poiché le temperature esterne non sono qualcosa su cui abbiamo il controllo, concentriamoci su quanto possiamo fare per evitare e prevenire i ponti termici. Parlando di finestre, quelle che hanno telai ben isolati, multi-vetri riempiti di gas e hanno distanziatori a prestazioni più elevate contribuiranno, ad esempio, ad aumentare la temperatura della superficie interna delle finestre. Temperature più elevate della superficie interna aiutano a prevenire efficacemente la condensazione dell’umidità sulle finestre prevenendo la formazione di muffe. Ciò migliora di conseguenza la qualità dell’aria. Va poi ricordata anche l’importanza dei sistemi di ventilazione che migliorano la qualità dell’aria interna.

Qualche consiglio pratico mirato 

Ecco invece qualche consiglio pratico per evitare la formazione di ponti termici relativamente a ciascun componente delle finestre.

  • Vetro: scegli sempre vetri tripli o addirittura quadrupli;
  • Flusso d’aria: il flusso d’aria intorno ai telai dall’esterno o dalle cavità all’interno delle pareti, che vengono ventilate verso l’esterno, potrebbe ridurre il beneficio delle prestazioni dei tagli termici. Stai perciò attento ad evitare qualsiasi scambio di aria tra interno ed esterno dei serramenti.
  • Gas: i vetri riempiti di gas argon sono convenienti e forniscono un buon aumento delle prestazioni rispetto alle unità riempite d’aria. Il gas Krypton, sebbene più costoso, fornisce d’altra parte un eccellente aumento delle prestazioni.
  • Cornici: opta la tua scelta per cornici realizzate con materiali a bassa conduttività. I telai in alluminio senza taglio termico sono assolutamente da sconsigliare, sia per l’efficienza energetica che per il comfort. L’alluminio è infatti un forte conduttore di calore, a meno che questo materiale non abbia subìto un ottimo taglio termico: in tal caso si può trattare di una buona opzione. Le scelte migliori, comunque, sono: legno, fibra di vetro e PVC con camere d’aria isolanti.
  • Distanziatori: la selezione di finestre con distanziatori migliori può aiutare a prevenire anche i ponti termici nelle finestre. Questi distanziatori separano le lastre di vetro, ma meglio evitare distanziatori in alluminio e acciaio ed orientarsi verso un acciaio inossidabile e vari materiali compositi.
  • Installazione: una corretta installazione della finestra infine, inclusa la tenuta dell’aria e l’isolamento intorno alle finestre, ridurrà significativamente la quantità di perdita di energia.